Mi sono convinto a scrivere questa piccola guida, dopo che alcuni amici mi hanno chiesto come sono riuscito ad organizzare le vacanze in bicicletta con i miei figli.
Tutto nasce da due esigenze :
1) spendere poco
2) togliere i ragazzi dal telefonino
Pedalando non si puo’ usare il cellulare e sicuramente non si spende in benzina ed autostrada.
Per cui , rovistando nei garage dei parenti, siamo riusciti a scovare tre bici che avrebbero, con pochi aggiustamenti,
potuto accompagnarci nel nostro viaggio.
Quella sopra e’ stata la prima ad essere stata scelta e revisionata . sostituito il comando del cambio anteriore, controllo accurato del funzionamento dei freni, verifica tenuta camere d’ aria, regolazione rapporti, montaggio portapacchi, recuperato da un altra bici. Lavaggio ed ingrassaggio.
Per la seconda il lavoro di revisione e’ stato un poco piu’ lungo dovendo sostituire il freno anteriore che non funzionava correttamente. Ponete attenzione alla regolazione del cambio perche’ puo’ essere causa dello strappo della catena e comunque fate attenzione ad ogni cambiata, cercando di non forzare troppo sui pedali.
E questa e’ la bici del nonno, gentilmente data in prestito con la raccomandazione di non romperla. Anche per lei lavaggio , ingrassaggio e regolazione freni e cambio.
I bagagli da caricare sulle bici devono essere di minor peso possibile, perche’ in salita, nella conduzione e tenuta di strada della bici , si fanno sentire.
Noi abbiamo portato :
1) un sacco a pelo leggero per ciascuno
2) una tendina da tre persone
3) tre materassini da tenda isolanti
4) dentifricio, spazzolini, shampoo e sapone di Marsiglia utilizzabile anche per il lavaggio degli indumenti.
5) tre paia di mutande e tre paia di calzini tre magliette,un paio di pantaloni corti, una felpa per ciascuno
6) un paio di sneakers e un paio di sandali ciascuno
7) zainetto con attrezzi vari , adatti al montaggio smontaggio bici e parti di sostituzione, camere d’ aria, kit riparazione gomme, falsa maglia catena
Noi in realta’ la falsa maglia non l’ avevamo ed infatti abbiamo rotto una catena dovendo fare diversi Km a traino
8) mantelline antipioggia leggere da tenere a portata di mano, non in fondo all’ ultimo zaino 😀
9) Pompa per il gonfiaggio gomme
10) fanalini bianchi e rossi per essere visti anche di notte
11) maglietta dai colori accesi “antisudore” e pantaloni da bici imbottiti al cavallo
12) asciugamani in microfibra.
Ricordarsi elastici con ganci in plastica per fissare i bagagli al portabagagli
Per rendere piu’ stabili i bagagli abbiamo allargato il piano del portatutto con delle tavolettine di compensato fissate con fascette.
Comunque da Decathlon e’ possibile trovare un kit portapacchi e borse laterali ad un costo abbastanza accessibile.
Noi abbiamo optato per il riuso di borse modello spesa , con cerniera, trovate per caso in cantina.
Tre zainetti usati per contenere gli indumenti di cui uno con celle solari per la ricarica dei telefoni
IMPORTANTE il casco; le ciclabili sono rare e viaggiare nelle strade “normali” e’ piuttosto impegnativo gli automobilisti non fanno troppo caso a noi ciclisti, anche se devo dire che in molti ci guardavano sorridendo 😀
La cosa piu’ importante, quando si viaggia in gruppo e restare in fila indiana e rispettare l’ andatura di cisacuno dei componenti, magari facendo piu’ soste .
Quando la stanchezza comincia a farsi sentire e’ possibile integrare alla pedalata, l’ uso del treno.
Quasi tutti i treni regionali hanno una carrozza in testa adibita al trasporto bici. cercate stazioni con le biglietterie aperte con personale che puo’ darvi consigli utili su eventuali cambi e coincidenze.
Devo dire che il personale di Trenitalia e’ stato molto disponibile e di aiuto per infomazioni e scarico / carico bici.
Le ultime due raccomandazioni: bevete acqua molto spesso, bagnandovi anche la testa di tanto in tanto e applicate una crema protettiva per il sole .
A voi la scelta dell’ itinerario