10 Novembre 2021 , Bolzano , ore 20.
Inizia una conferenza , trasmessa anche in streaming su YouTube, dal titolo VAX – QUO VADIS ?
L’ evento e’ tutt’altro che improvvisato. Sala dello Sheraton con traduttori simultanei e relatori di un “discreto” livello di conoscenza.
Infatti, intervengono nell’ ordine:
Prof. Dott. Paolo Bellavite
Medico chirurgo, specialista in ematologia, dal 1984/85 professore Associato di Patologia Generale presso l’Università di Verona. Ha conseguito il Master in Biotecnologia presso l’Università di Cranfield (Inghilterra) e il diploma di perfezionamento in statistica sanitaria e epidemiologia medica presso l’Università di Verona. ha al suo attivo piu’ di 200 pubblicazioni su riviste specializzate e libri tematici specialistici.
Prof. Dr. Arne Burkhardt
Ha insegnato presso le università di Amburgo, Berna e Tubinga, nonché alle cattedre ospiti/visite di studio in Giappone (Nihon University), USA (Brookhaven National Institute), Corea, Svezia, Malesia e Turchia. Ha diretto l’Istituto di Patologia di Reutlingen per 18 anni e poi ha lavorato come patologo . Il Prof. Burkhardt ha pubblicato oltre 150 articoli in riviste specializzate e come contributi a manuali. Ha anche certificato istituti patologici.
Due ore e mezzo di relazioni supportate da slides e domande dal pubblico.
In sala molti medici, giornalisti, ricercatori e pubblico interessato agli argomenti trattati.
Molti a questo punto si chiederanno il perche’ di questo articolo .
La risposta e’ da ricercarsi sugli argomenti trattati e su da chi e come e’ stato stigmatizzato e condannato questo evento.
Il Prof. Bellavite tratta l’ argomento relativo alle nuove scoperte in seguito agli studi ,sui nuovi vaccini covid19, di patologia biologica . Di quali sono le interazioni tra i nuovi prodotti RNA messaggero e le cellule del nostro corpo.
Mentre il Prof. Burkhardt mostra i risultati di alcune autopsie nei casi di decesso da presunte reazioni avverse dopo la vaccinazione contro la covid19.
Non essendo un esperto patologo non mi permettero’ di esprimere giudizi sugli interventi e vi lascio qui il link del video di youtube.
Entro invece nel merito di un argomento direttamente collegato al mio lavoro di sviluppatore e sistemista , nonche’ , fornitore di servizi internet .
Quello che ho sempre ritenuto uno strumento estremamente democratico, internet appunto, dove tutti possono arricchirsi di informazioni e dove tutti possono esprimersi nelle forme a loro piu’ congeniali, si sta trasformando, anzi cercano di trasformarlo, in uno strumento di divulgazione del pensiero unico neoliberista.
Si stanno creando percorsi obbligati , inserendo paletti e deviazioni da quello che dovrebbe rappresentare il libero pensiero globale.
Stanno cercando di plasmare internet a somiglianza dei vecchi media come TV e Giornali, dove ha voce soltanto chi fa risuonare il pensiero neoliberista.
In questo caso specifico parlo degli ormai famosi Fact-Checker o verificatori dei fatti .
Il video che ho proposto sopra, viene bannato da alcuni dei social networks piu’ famosi, che si avvalgono dei cosidetti fact-checker indipendenti , i quali garantiscono la autenticita’ ed affidabilita’ di certe notizie circolanti in rete.
Molti di questi , garanti della verita’, si proclamano protettori della rete e degli utenti.
Uno dei piu’ famosi in italia e’ il sito Butac.it ( non riporto il link volutamente) e siccome anch’ io sono un amante della verita’ sono andato a fare una piccola ricerca su chi sono questi Fantastici Fact-checker.
Basta andare nel sito del registro italiano dei nomi a dominio .IT e fare una ricerca whois. Con questo controllo e’ possibile verificare se un nome a dominio e’ registrato e chi e’ l intestatario.
Mentre digito il nome sul sito del Registro, ( una procedura pubblica che non viola nessuna privacy ) penso al risultato , immaginando l’ intestatario come una testata di giornalismo di inchiesta oppure un riconosciuto e blasonato esperto della rete globale… invece ?
Come si vede dallo screenshot, pubblicato sopra , l’ intestatario del dominio e’ il signor Coltelli, e dopo una ulteriore piccola ricerca scopro che il sig. Michelangelo Coltelli ha una gioielleria a Bologna , proprio all’ indirizzo riportato nel risultato whois.
A questo punto mi collego al sito butac.it
Cerco la notizia che parla della conferenza …
e scopro che la sentenza di “bufala” viene redatta da un certo maicolengel
MAICOLENGEL ? non sara’ mica Michelangelo ? Non sara’ mica il gioielliere.
Invece si , me ne rendo conto gironzolando nel sito.
Leggo l’ articolo dove si parla di un patologo tedesco che viene contraddetto nella sua ricerca , da altri patologi tedeschi .
Non un cenno al professore Italiano di Patologia Biologica e nessun cenno alla sua relazione .
Quindi, ricapitolando, un gioielliere di Bologna entra nel merito di una conferenza e decreta che sia tutta una balla e che le cose dette dai relatori, professori universitari di quella specifica materia, siano da bannare e da demonizzare.
Avrei potuto capire se il buon Coltelli avesse espresso un parere sulla autenticita’ di un anello od un bracciale…
E qui mi vengono in mente un sacco di interrogativi :
Perche’ due professori , con brillanti carriere alle loro spalle, si sarebbero giocati la reputazione sostenendo ricerche non veritiere ?
Perche’ social networks da milioni di utenti usano come collaboratori dei fact-checker che non hanno specifiche competenze riguardo alla ricerca di informazioni veritiere ?
Perche’ il sig. Coltelli nel suo articolo non cita l ‘ intervento del Prof. Bellavite.
Ed ancora , siamo sicuri che Coltelli, per sua sentenza sulla veridicità del video, abbia veramente visionato tutto il documento pubblicato su youtube ?
Perche’ la comunita’ scientifica non prende spunto da questi studi , affidabili o meno, per continuare le ricerche sui vaccini e sugli effetti collaterali connessi , presunti o reali ?
Perche’ questa notizia non e’ stata minimamente riportata su nessuna testata giornalistica , dichiaratamente indipendente ?
Insomma , io al contrario di tanti scienziati , non ho nessuna certezza da diffondere ma tante domande senza una risposta immediata.
Ma la scienza , quella vera e’ questa , una serie di domande alle quali cerchiamo una risposta con ricerche ed esperimenti nel mondo che ci circonda , sia reale che virtuale.
Non smettiamo di farci domande sono alla base dell’ evoluzione umana .